E quasi un mese fa andavo sotto i ferri.Timori, ansie, paure, e infine il risvegliarsi e ringraziare di essere viva. Almeno per me è stato così, perché dopo che guardi qualsiasi possibile video di interventi di SRS e studi quanto più possibile la tecnica, arrivi in sala operatoria con gli occhi sgranati, dentro di me pensavo: e se iniziassero ad operarmi che sono ancora mezza sveglia? Allora sto attenta. E invece niente, mi ha preso la ridarola e mi sono addormentata al volo, per risvegliarmi con luci sfocate, personale medico che non conoscevo e poco dopo mia madre che mi stringe la mano e mi dice: è fatta. Per poi riaddormentarmi ancora con un po' di anestesia in corpo probabilmente.È dura ragazze, o almeno per me lo è stata, e ancora più duro è il post operatorio, tra dilatazioni e medicazioni, ma almeno la paura dell'intervento è passata.Credo che da parte mia oltre che ringraziare chiaramente chi mi è stato vicino, sia doveroso ringraziare una ragazza che è stata di grande aiuto per me e per mia madre, e che una volta arrivate in Thailandia più che una "assistente" o "interprete" abbiamo trovato un amica. Per noi e per me soprattutto, trovare una persona che parlasse la mia lingua, che conoscesse le mie paure e che, oltre ad organizzare tutto, rispondeva con conoscenza del caso a ogni mio dubbio e timore, è stato fondamentale. Era lì quando sono arrivata in aeroporto, è entrata in sala operatoria con me, dopo essermi svegliata e ai miei appuntamenti con il chirurgo, era lì. Per me un servizio senza paragoni, oltre la sua umanità e disponibilità. Grazie ancora Charee! Charee Estetica Thailandia e grazie ad Elena Carta che me ne parlò.Ogni chirurgo è diverso, ogni corpo è diverso e di conseguenza ogni risultato, l'unico consiglio che mi sento di dare è quello di cercare di valutare bene tutto, pro, contro e trarre da sole le vostre somme, di stringere i denti e di lottare per ciò in cui credete. Ciao!